GREEN PASS E PERSONE TRANS*
Con l’entrata in vigore del green pass, per accedere a determinati luoghi pubblici sarà necessario esibire la certificazione verde. Contestualmente al QR code, sotto al quale sarà già comunque visibile nome e cognome, ci potrà essere inoltre chiesto di esibire il documento d’identità.
Questo crea un enorme problema per le persone trans*, costrette ad un outing pubblico e gettate in pasto a persone potenzialmente ostili.
L’ITALIA È IL PAESE CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTIME DI ODIO TRANSFOBICO IN EUROPA.
Il problema non dipende tanto dal green pass in sé, ma da una legge vetusta mai adeguatamente aggiornata che costringe le persone trans* ad intraprendere un lungo e costoso processo medico e burocratico al fine di ottenere la rettifica dei documenti.
COSA FARE SE SEI UN UTENTE TRANS*:
- Se ti imbatti in esercenti ostili segnalalo alla tua associazione locale. Se sei di Spezia e provincia contatta RAOT.
- Consulta la mappa delle attività amiche che trovi qui sotto.
- Aiutaci ad arricchire la mappa segnalandoci nuove attività.
COSA FARE SE SEI UN* ESERCENTE:
- Non leggere mai i dati della persona ad alta voce.
- Non commentare o porre domande se l’aspetto della persona che hai di fronte non soddisfa la tua aspettativa di genere.
- Utilizza il pronome coerente con il genere in cui la persona si identifica e non con il genere segnalato dai documenti.
- Se hai necessità di maggiori informazioni, ritagliati uno spazio in cui poter parlare privatamente.
- Trova il modo di far sempre sentire a suo agio la persona che hai davanti.
MAPPA GREEN PASS TRANS FRIENDLY LA SPEZIA
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